Associazione per un archivio dei movimenti
fondi Fondo Bruno Rossi
Raccoglitore

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Mostra del Collettivo Operaio Portuale svoltasi nella Sala chiamata del Porto di Genova nel 1978. Si tratta di pannelli di cartoncino con applicati fotocopie di volantini prodotti dal Collettivo Operaio Portuale (COP), ritagli di giornale, fotografie, copertine di periodici.

La mostra traccia in sintesi la storia del Collettivo all’interno delle lotte operaie e sociali dal 1968 al 1978.

 

n. 1 1969: cartellone con due fotografie di portuali che discutono in sala chiamata e del blocco del traghetto Vento di Tramontana. Il testo: “Scoppiano in Italia e in Europa grandi lotte operaie. Lupis cerca di estromettere i portuali dai traghetti. Al «Vento di Tramontana» a Ponte Libia si risponde così” (cartello scompleto)

 

n. 2 1971: cartellone intitolato “In Italia e in Europa si manifesta contro l’imperialismo USA in Vietnam”. Contiene una foto di una manifestazione e un volantino dal titolo “Gli operai portuali ne hanno i coglioni pieni! Contro le crisi governative, contro i colpi di stato, contro le manovre reazionarie dei padroni…”, aprile 1971, firmato Comitato di agitazione permanente del porto di Genova

 

n. 3 1971(?): cartello di carta (retro di un manifesto) s.d. e senza firma con testo: “Per battere il disegno padronale teso a dividere il fronte di lotta, nascono in fabbrica i primi tentativi di unificare le vertenze, anche contro la volontà dei vertici sindacali”

 

n. 4 1972: cartellone contenente un’immagine tratta da periodico con il titolo “Verso nuovi sacrifici?” e un volantino intitolato “12 dicembre. Una giornata di lotta” firmato Comitato Unitario d’agitazione del porto

 

n. 5 1973: “Italia”, il cartellone contiene due immagini prese da copertine di periodici sulla crisi del petrolio (ritratto di Re Faisal d’Arabia e di Giovanni Leone, Presidente della Repubblica) e una foto di Riccardo Garrone, noto petroliere.

 

n. 6 1973: cartellone contenente due volantini su lotte rivendicazioni all’interno del porto a firma COP, novembre 1973. il testo: “Contro la ristrutturazione, per il lavoro a turni, per l’occupazione, per un nuovo ruolo dei lavoratori portuali della compagnia, nell’organizzazione del lavoro in porto, nasce il «Collettivo Operaio Portuale»”

 

n. 7 1973: cartellone dedicato al Golpe in Cile del generale Pinochet. Due foto e la riproduzione di un volantino. Il testo: “Cile: l’illusione riformista della «via pacifica al socialismo» viene soffocata nel sangue dal boia Pinochet al servizio dell’imperialismo USA. I portuali genovesi scendono spontaneamente in piazza per manifestare contro il colpo di stato”

 

n. 8 1974: “Strage di Brescia”, cartellone con una grande foto e il testo: “contro l’intensificarsi delle lotte operaie, i padroni ricorrono ancora una volta alle bombe fasciste”

 

n. 9 1974: cartellone con applicati tre copertine di periodici (due de L’Espresso e uno di Panorama) che illustrano la crisi sociale e le forme di lotta adottate da giovani, studenti e lavoratori e un volantino dal titolo “I compiti della classe operaia portuale alla vigilia della piattaforma rivendicativa”, COP 28 gennaio 1974

 

n. 10 1974: striscia di carta con applicata la copertina de L’Espresso sul referendum per il divorzio e un testo: “La lotta operaia paga: DC e fascisti ricacciati dal voto popolare nel referendum per il divorzio. Le sinistre costruiscono le basi per un’ulteriore avanzata”

 

n. 11 1974-1975: cartellone intitolato “Bombe fasciste sui treni. Strage dell’Italicus”. Contiene quattro fotografie, una dell’Italicus e tre di vittime di assassini fascisti o polizieschi (Rodolfo Boschi, Giannino Zibecchi, Claudio Varalli). Il testo dice: “Fascisti, polizia e squadre speciali uccidono sulle piazze i compagni seminando il terrore per garantire l’ordine dei padroni”

 

n. 12 1975: striscia di carta dedicata all’approvazione della legge Reale (1975) con applicato ritaglio di periodico

 

n. 13 1975: striscia di carta con applicate illustrazioni da periodici e un volantino intitolato “Autoriduzione e lotta operaia” del 28/08/1975. Il testo: “Nelle fabbriche e nei quartieri si diffonde la pratica dell’autoriduzione. Il Collettivo Portuale fa propria questa forma di lotta”

 

n. 14 1975: cartellone intitolato “Spagna. Le «aperture democratiche» di Franco si risolvono ancora in una brutale repressione”. Sono applicate un’immagine prese da un periodico e la riproduzione di un volantino intitolato “Contro il fascismo internazionalismo proletario” firmato COP

 

n. 15 1976: cartellone con applicati ritaglio parziale di un periodico e riproduzione di un volantino intitolato “Ai lavoratori portuali” e firmato Comitato di lotta dei lavoratori portuali della Compagnia Unica, 26 ottobre 1976. Testo del cartellone: “Dopo la grande vittoria elettorale delle sinistre, pace sociale e governo delle astensioni”

 

n. 16 1976: cartellone con una grande fotografia di una manifestazione operaia e il testo: “Ma la classe operaia non si astiene. Nel ponente genovese, scioperi spontanei nelle fabbriche. In porto si accentua la battaglia contro la ristrutturazione. Si acutizza il distacco tra gli operai e i vertici sindacali”

 

n. 17 1977: cartellone intitolato “Lotta per la contingenza, mutua e assicurazione”. Contiene una fotografia e un volantino. Il testo: “Stanchi di promesse non mantenute e di rincorrere falsi obiettivi, i lavoratori fanno propria l’occupazione delle chiamate attuata dal Collettivo, fino al raggiungimento delle loro giuste rivendicazioni”. La foto riproduce una serie di cartelloni illustrati, opera sempre del COP

 

n. 18 1977: cartellone intitolato “Binomio: la posizione del sindacato e dei partiti… …e la risposta dei lavoratori”. Sono applicati sei ritagli di stampa dai titoli:

“A confronto due linee tra i lavoratori del porto di Genova” da L’Unità 14/09/1977

“Collettivo Portuale. La CGIL accusa” da Il Secolo XIX 17/07/1977

“Il «Binomio» (al momento attuale) è sempre valido, dice la FILP CGIL” da Il Lavoro 17/09/1977

“Sì al «Binomio» Cap-Culmv, ma a patto che si cambi tutto” da Il Secolo XIX 22/12/1977

“«Binomio»: un matrimonio senza amore” da Il Lavoro 22/12/1977

“Bocciata la riforma del porto di Genova” s.n., s.d.

 

n. 19 1977: cartellone contenente tre ritagli di stampa. Da “il manifesto” del 10/06/1977, a firma Franco Carlini, l’articolo: “I portuali, la «Fiat genovese», si scrollano di dosso una tradizione di isolamento. Vogliono controllare le condizioni del loro lavoro”

“Basta con l’immobilismo dei vertici, occupate il porto e bloccate le navi” da Il Lavoro 13/06/1977

“I portuali in sciopero autonomo. Occupato il porto di Genova” da Lotta Continua 09/06/1977

 

n. 20 1976-1978: cartellone dedicato allo sviluppo della lotta operaia e delle lotte sociali. Sono presenti quattro volantini originali dai titoli:

“Basta regalare soldi ai padroni! Ci spettano lire 36000 di contingenza” COP s.d.

“Dall’assemblea, al porto, alla città la risposta operaia alla ristrutturazione” COP novembre ‘76

“Per lo sviluppo della lotta operaia”

“E siamo sempre presenti!” COP giugno ‘78

 

n. 21 1978: cartellone contenente il famoso volantino del COP del marzo ‘78 intitolato “Né con lo stato né con le BR” che suscitò molte polemiche; infatti sotto il volantino sono applicati tre ritagli di giornale (due de L’Unità, uno de La Repubblica) che danno conto dell’acceso dibattito con interventi anche di Giovanni Agosti, console CULMV, Maria Bozzo Ferraris, consigliere comunale DC e Renato d’Agostino, segretario provinciale CNA. Nell’articolo de La Repubblica i portuali illustrano la loro posizione in una conferenza stampa.

 

n. 22 1978: tabellone incompleto con tre ritagli di periodici sulla polemica tra il COP e la linea del PCI e della CGIL. Titoli degli articoli:

“Perché tra i lavoratori parecchi hanno detto no alla linea Lama. C’è un’isola del dissenso nel porto di Genova” da Il Secolo XIX

“Il PCI attacca a fondo i dissenzienti. A Genova sei portuali cacciati dal partito”

“Contrasto tra «Il Collettivo» e la politica dei comunisti” da Il Secolo XIX

 

 

 

Documenti fondo Bruno Rossi

 

Cartellina contenente un Fascicolo

 

n.1 Le lotte dei portuali, Genova, ottobre 1971, Comitato di agitazione permanente del porto di Genova e del porto di Savona (doc. cicl.)

n.2 No al fermo di polizia, sì all’unità di classe, 06/11/1972, Comitato unitario di agitazione del porto (vol. cicl.)

n. 3 La libertà di parola non è un diritto per i lavoratori della compagnia, s.d., Comitato di agitazione permanente dei lavoratori portuali (vol. cicl.)

n. 4 L’assemblea del 15 gen. ha fatto propria la nostra piattaforma, s.d., Comitato di agitazione permanente dei lavoratori portuali (vol. cicl.)

n. 5 Consiglio unitario dei delegati sindacali Compagnia Unica, 27/12/1974, firmato dalle segreterie provinciali e dal consiglio delegati CUMV (comunicato cicl.)

n. 6 “L’albero di natale non serve a nessuno. Gli auguri e i regali di buone feste servono ai padroni…”, s.d., Comitato di agitazione permanente dei lavoratori portuali (doc. cicl.)

n. 7 Nessun sacrificio per salvare il profitto!, novembre 1975, Coordinamento operaio cittadino (vol. fotocopiato)

n. 8 Nessuno passerà sulla testa dei lavoratori, luglio 1976 (vol. cicl.)

n. 9 Per costruire la società socialista bisogna costruire la società dove si lavora meno: altrimenti mi va bene questa, da Lotta continua, 17/11/1977 (ritaglio stampa)

n. 10 Al porto che si ristruttura rispondiamo con l’unità della classe operaia, s.d., firmato Collettivo Operaio Portuale (doc. fotocopie)

n. 11 Centro Merci, torna la Culmv, da Il Lavoro, 19/09/1991 (ritaglio stampa)

n. 12 Loro fabbricano guerra. Noi possiamo fermarli, s.d. (locandina stampa tipografica. Donazione CALP- Comitato autonomo lavoratori portuali, gruppo politico di portuali nato negli anni post 2010, erede in qualche modo della politica del COP, molto attivo nell’opporsi ai traffici di armi nel porto di Genova)

n. 13 Quaranta missioni militari dell’esercito italiano, più di 6000 soldati impiegati nell’occupazione di ventiquattro paesi… La guerra comincia qui, fermiamola qui, s.d. (manifesto tipografico. Donazione CALP- Comitato autonomo lavoratori portuali)

n. 14-15-16 Tre riproduzioni anastatiche de L’Unità di settembre-dicembre 1924



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